Politica

“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: presidio a Pescara di Cgil, Cisl e Uil

Anche in Abruzzo Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza per chiedere più sicurezza nei luoghi di lavoro. Il presidio è in programma venerdì 28 maggio a Pescara, davanti all’assessorato alla sanità della Regione Abruzzo. La manifestazione vuole sollecitare le istituzioni sull’urgenza di un nuovo patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Serve fermare concretamente la spirale di infortuni e di morti sul lavoro – si legge nella piattaforma dei sindacati – ormai una vera e propria emergenza nazionale. Ogni giorno muoiono in Italia in media oltre due lavoratori pur in presenza di una riduzione del lavoro derivante dalla crisi pandemica. Segno che è diminuita oltre misura l’attenzione sulle condizioni di lavoro. È ora di riprendere una vera discussione sulle modalità di tutela del diritto alla salute e alla sicurezza dei lavoratori”.

Cgil, Cisl e Uil da tempo hanno presentato una piattaforma nazionale che rivendica in sintesi la necessità di: una formazione sulla salute e sicurezza come diritto universale ed esigibile per tutti i lavoratori: “Riteniamo importante – prosegue la piattaforma – che il Comitato regionale di coordinamento così come previsto dall’ex art. 7 Decreto Legislativo 81/08, torni a svolgere compiutamente le proprie funzioni, venga convocato periodicamente e stabilisca una programmazione e indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza nonché di controllo. Serve una vera integrazione delle varie banche dati degli enti (Inail, Asl, Ispettorato del Lavoro)”. 

Per i sindacati è importante "che la Regione intervenga sempre di più sul fronte della formazione e sviluppo di una consapevolezza sul tema salute e sicurezza, intervenga con proprie azioni e programmi formativi specifici e universali per tutti i lavoratori e le aziende a prescindere dalle dimensioni o dai settori di appartenenza".


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