Sapori d’Abruzzo: Pipindun e Ove, un piatto contadino buonissimo
Anche chi è alle prime armi, chi arriva da fuori e li assaggia e chiunque abbia voglia di sperimentare questa ricetta, in un qualche modo riesce nell’impresa culinaria
Sono due gli ingredienti di uno dei piatti più tipici della nostra regione: peperoni e uova. O, per dirla in dialetto, pipindun e ove.
Anche chi è alle prime armi, chi arriva da fuori e li assaggia e chiunque abbia voglia di sperimentare questa ricetta, in un qualche modo riesce nell’impresa culinaria. Ma conosciamo meglio questo piatto prima di rivelarne i segreti.
Pipindun e ove è una pietanza, tipica delle sagre, che arriva da Collecorvino, paese nella provincia di Pescara. Piatto unico, piatto estivo e, ciò che ci importa di più, piatto buonissimo e semplicissimo.
È coloratissimo e molto profumato: proprio per questo motivo, anche chi non l’ha mai assaggiato, non perde occasione di provarlo e di lodarne i sapori.
Come è facile immaginare, vista i pochissimi ingredienti, per di più di origine povera, pipindun e ove è un piatto della tradizione contadina, pensato per la pausa di lavoro nei campi.
È un must sulle tavole degli abruzzesi e, ancor di più, per gite fuori porta e pic-nic.
Ricetta pipindun e ove
Per preparare pipindun e ove occorrono: 800 grammi, 3 o 4 uova, olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Il procedimento potete leggerlo qui (clicca).