Segnalazioni, foto, qualche sgombero, proclami di tolleranza zero verso il degrado urbano ma niente si muove all'orizzonte.Oggi passavo per caso nella zona del ponte di ferro e lungo la pista ciclabile lato fiume sud ho amaramente constatato che c'è una vera e propria comune di 10-15 persone, alcuni intenti a dormire nei 4-5 materassi buttati lungo i lati della pista, altri a smontare delle biciclette molto probabilmente rubate, altri ancora a vagare per la zona. L'impatto visivo di quella terra di nessuno è inquietante. Verrà mai presa una decisione CHIARA e DEFINITIVA per quell'angolo di Pescara da quarto mondo? Considerato il concreto rischio di esondazione del fiume ogni tre per due con grave rischio per queste persone che saranno sgradevoli e forse(alcuni) pericolose ma non si può far finta di niente, considerato che a 50 metri c'è il salotto mondano della città, considerato che vorremmo usare la pista ciclabile in piena sicurezza e che quell'accampamento è un vero SCHIFO alla vista e all'olfatto, QUANDO SI PROCEDERA' CON LO SGOMBERO, LA BONIFICA DELL' AREA, IL POSIZIONAMENTO DI UNA RETE IN FERRO LUNGO IL CIGLIO DELLA PISTA IN ENTRAMBI I LATI(COME FATTO SOTTO LA RAMPA DI ACCESSO AL PONTE) E SOPRATTUTTO L'INDIVIDUAZIONE DI UNA LOCAZIONE PIU' UMANA SOLO PER CHI DI QUESTE PERSONE MERITA E VUOLE ESSERE AIUTATA???? Esorto voi di Pescara.it a portare direttamente il sindaco Alessandrini o il suo vice per capire che non esiste solo corso Vittorio o l'ex Cofa. Grazie.