Pescara Genoa 1-1: a Caprari risponde Ze Eduardo
Dopo lo 0 a 0 nella gara di presentazione contro il Levante, per il Pescara di Stroppa, in un Adriatico quasi deserto (2.961 spettatori), arriva un altro pari: 1-1 contro il Genoa di De Canio. In gol Caprari e Ze Eduardo
In atteesa dell'ultimo colpo di mercato, un bomber capace di portare in dote un buon bottino di reti, il Pescara di Stroppa, ieri sera, in un Adriatico semi deserto, viene fermato sul pari, 1-1, dal Genoa di De Canio.
Stroppa inizialmente ha provato il 4-3-3 con Caprari, il nuovo arrivato Jonathas e Celik a comporre il tridente offensivo. In mezzo al campo, ai lati di capitan Cascione, hanno trovato spazio Blasi e Bjarnason, mentre la retroguardia ha visto l'esordio di Terlizzi al centro, accanto a Cosic, con Zanon e Bocchetti sugli esterni. In porta Perin, ex Genoa, ha fatto il suo esordio dal primo minuto. I rossoblù di De Canio, privi di molti titolari, tra i quali l'ex bomber biancazzurro, Ciro Immobile, ha comunque messo in campo un undici d'assoluta qualità.
Ad andare in vantaggio, al 25' del primo tempo, sono stati i padroni di casa con Caprari, assieme a Bjarnason uno dei più positivi di questo precampionato, che ha superato il suo diretto avversario sulla corsia mancina e ha battuto Frey sul secondo palo.
Nel secondo tempo, oltre alla consueta girandola di sostituzioni, è arrivato il pari del Genoa firmato da Ze Eduardo, al 11' s.t.
PESCARA (4-3-3): Perin (1' st Anania); Zanon (29' st Balzano), Cosic, Terlizzi, Bocchetti; Blasi (1'st Togni), Cascione (17' st Quintero), Bjarnason; Caprari (1' st Brugman), Jonathas (1' st Abbruscato), Celik (17' st Weiss). GENOA (4-3-3): Frey (1' st Stillo); Mesto (24' st Birsa), Granqvist (1' st Von Bergen), Canini(1' st Tomovic), Antonelli (1' st Moretti), Anselmo, Tozser (1' st Seymur), Merkel; Jankovic, Ze Eduardo (31' st Piscitella), Jorquera.