Calcio

Pescara-Genoa 5-0 | Primi effetti della cura Zeman, Delfino rigenerato

Il boemo inaugura proprio all'Adriatico la sua seconda esperienza sulla panchina biancazzurra. Ed è un trionfo che va al di là di ogni aspettativa. Il Delfino, infatti, trova la prima vittoria in Serie A ma lo fa in modo clamoroso, rifilando una manita ai liguri

Il primo goal di Cerri

Zdenek Zeman inaugura proprio all'Adriatico la sua seconda esperienza in casa biancazzurra. Ed è un trionfo che va al di là di ogni aspettativa. Il Pescara, infatti, trova finalmente la prima vittoria in Serie A ma lo fa in maniera clamorosa, rifilando addirittura una manita ai liguri di Juric. Difficile credere che questo Delfino rigenerato sia tutto merito del boemo: in pochissimi giorni non si possono fare miracoli. Probabilmente i giocatori non seguivano più i dettami dell'ex allenatore Oddo, e quindi la scossa seguita al cambio tecnico è servita a responsabilizzarli, come d'altronde aveva auspicato la stessa società ufficializzando l'avvicendamento in panchina. Osiamo dire che oggi pomeriggio tutto ciò è stato più che evidente.

PRIMO TEMPO - Al 4' gli abruzzesi sono già in vantaggio: su suggerimento di Bruno, Cerri cerca il tiro da posizione impossibile e, quando ormai il pallone sembra fuori, Orban lo devia goffamente nella propria porta. Passano dieci minuti e i rossoblu sfiorano il pareggio con Padalino che manda alto da buona posizione. Al 18' ecco il 2-0: gran passaggio filtrante di Biraghi, Caprari si fa trovare pronto e trafigge Lamanna. Segna proprio lui, l'ultimo superstite della prima Zemanlandia in salsa pescarese. Al 30' i padroni di casa fanno tris: assist al bacio di Verre per Benali, il libico avanza e insacca senza problemi. Al 40' i tifosi genoani decidono che può bastare così e abbandonano in segno di protesta il settore loro riservato. Si va al riposo sul risultato di 3-0.

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SECONDO TEMPO - Nella ripresa la musica non cambia: al 5' Caprari in contropiede si invola verso l'area, ma il tentativo è debole e viene neutralizzato dal portiere ospite. Al 7' Benali calcia forte di sinistro dal dischetto: il suo è quasi un rigore in movimento, ma la sfera finisce alta. Al 25' Memushaj mette in mezzo e Benali liscia, sfiorando la sua personale doppietta. Chi invece concede il bis è Caprari con una grande rete dalla distanza al 35': siamo così sul 4-0. Chiude definitivamente i giochi Cerri, che al 41' firma il quinto centro della giornata ottimamente servito da Zampano dopo l'avvio dell'azione da parte di Bovo, al suo debutto in maglia biancazzurra. Non c'è che dire: è stata la partita perfetta. Bentornato, boemo.

LA PROTESTA DEGLI ULTRAS - CLICCA SU "CONTINUA"

LA PROTESTA DEGLI ULTRAS - Il ritorno di Zeman non è però servito a far recedere gli ultras dalla decisione di non seguire più le gare casalinghe del Delfino allo stadio Cornacchia, per protestare contro il pessimo rendimento della squadra nella stagione. Prima dell'inizio di Pescara-Genoa i tifosi hanno esposto, davanti allo spazio completamente deserto della curva nord Marco Mazza, uno striscione che recita: "La vostra presenza, la nostra assenza".

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PESCARA (4-3-3) - Bizzarri, Zampano, Stendardo, Coda, Biraghi, Memushaj, Bruno, Verre, Benali, Cerri, Caprari. A disp.: Fiorillo, Crescenzi, Kastanos, Muntari, Brugman, Pepe, Vitturini, Mitrita, Muric, Fornasier, Bovo. All. Zeman

GENOA (4-2-3-1) - Lamanna, Izzo, Burdisso, Orman, Laxalt, Cataldi, Hiljemark, Lazovic, Rigoni, Palladino, Simeone. A disp.: Zima, Rubinho, Edenilson, Cofie, Beghetto, Munoz, Pandev, Brivio, Morosini, Coppola, Pinilla, Ninkovic. All. Juric

Reti: 4' aut. Orban, 18' Caprari, 30' Benali, 35' st Caprari, 41' st Cerri.

Ammoniti: Rigoni, Biraghi e Caprari.

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta. Assistenti: Lorenzo Manganelli di Valdarno e Valerio Pegorin di Latina.IV Ufficiale: Claudio La Rocca di Ercolano. Addizionali: Michael Fabbri di Ravenna e Gianluca Manganiello di Pinerolo.


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