Calcio

Pescara-Lazio 2-6 | Delfino umiliato dai biancocelesti, poker di Parolo

I ragazzi di Oddo vanno subito sotto di due goal, poi raggiungono il pareggio (sbagliando anche un rigore con Caprari), infine devono arrendersi alla squadra capitolina che nel secondo tempo dilaga. L'ex Immobile segna una rete ma non esulta

Il laziale Parolo, autore di quattro goal ai biancazzurri

Allo stadio Adriatico il Pescara prende 6 sonori schiaffi dalla Lazio e incassa una debacle senza precedenti. I biancazzurri vanno subito sotto di due goal, poi raggiungono il pareggio (sbagliando anche un rigore con Caprari), infine devono arrendersi alla formazione di Inzaghi che nel secondo tempo dilaga. L'ex Immobile sigla una rete ma non esulta, mentre Parolo rifila addirittura un poker al malcapitato Bizzarri.

I GOAL - Dopo appena 10 minuti gli ospiti vanno in vantaggio con Parolo, che segna di testa sfruttando un cross di Anderson in area. Al 14' il giocatore laziale firma il raddoppio: sugli sviluppi di un corner di Biglia dalla sinistra, infatti, Parolo conclude sotto porta sovrastando tutti nella mischia che si era creata. Al 29' Benali accorcia le distanze con un piatto vincente dopo un rasoterra di Kastanos dal limite che Marchetti aveva respinto: Pescara 1 - Lazio 2.

Al 37' Hoedt atterra Zampano e l'arbitro non ha dubbi: è rigore. Purtroppo, come già avvenuto nella partita di andata, il Delfino non sfrutta l'occasione e dal dischetto fallisce con Caprari, che calcia debolmente. Si rimedia al 41' con Brugman che, su angolo di Caprari, tira al volo nell'area piccola e beffa Marchetti. I biancazzurri hanno pareggiato, e vanno al riposo sul punteggio di 2-2.

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SECONDO TEMPO - La Lazio che torna in campo nella ripresa è un'altra squadra, e lo si capisce immediatamente: al 4' Felipe Anderson crossa da destra sul secondo palo per Milinkovic-Savic, il serbo prende la traversa e sul tap-in arriva il piatto sotto porta di Parolo, che vale una tripletta per l'ex Parma nonche' il 2-3 per gli ospiti.

Al 12' è il momento del 2-4: Immobile si invola in area e cede palla a Keita, che deve solo buttarla dentro. Al 24' c'è spazio anche per l'ex Immobile: il suo sinistro è letale, ma Ciro non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi, che ricambiano applaudendolo. Parolo chiude le danze capitoline al 32' con il suo quarto centro personale: destro da distanza ravvicinata su assist di Lulic e pallone che ancora una volta si insacca alle spalle di Bizzarri. Finisce qui. E meno male. 

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PESCARA (4-3-3): Bizzarri 6; Zampano 5, Stendardo 4, Gyomber 4, Biraghi 4,5 (75' Crescenzi 6); Brugman 6 (69' Cerri 6), Muntari 4 (59' Mitrita 6), Verre 5; Benali 6,5, Caprari 4, Kastanos 5. A disp.: Fiorillo, Aldegani, Delli Carri, Vitturini, Pepe, Cubas, Bahebeck. All.: Oddo.

LAZIO (4-3-3): Marchetti 6,5; Basta 6, De Vrij 6, Hoedt 5, Lukaku 6; Parolo 9, Biglia 6,5 (79' Murgia sv), Milinkovic-Savic 6,5; Felipe Anderson 6,5, Immobile 7 (87' Tounkara sv), Keita 7 (64' Lulic 6). A disp.: Strakosha, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Radu, Crecco, Luis Alberto, Djordjevic. All.: Inzaghi. 

Arbitro: Giacomelli

Reti: Parolo 10' pt, Parolo 14' pt, Benali 29' pt, Brugman 41' pt, Parolo 4' st, Keita 12' st, Immobile 24' st, Parolo 32' st

Ammoniti: Biglia 


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