Calcio

Pescara-Teramo, la cronaca in diretta della partita dall'Adriatico

Tutto pronto per il derby tra i biancazzurri e i biancorossi che hanno eliminato il Delfino in Coppa Italia

Pescara-Teramo allo stadio Adriatico-Cornacchia per la partita del campionato di Serie C.
I biancazzurri sono chiamati a una prova che possa rappresentare il riscatto sia dopo la sconfitta nell'ultima gara di campionato persa a Cesena che dopo l'eliminazione in Coppa Italia contro i biancorossi allenati da Guidi.

Auteri manda in campo il tridente formato da Galano, Ferrari e D'Ursi. L'obiettivo può essere uno solo: la vittoria e la conquista dei 3 punti.

PESCARA-TERAMO 1-1

Primo tempo

Sono i biancazzurri a battere il calcio d'inizio. I primi minuti sono di studio tra le due formazioni prendono le misure a vicenda. Ma già al 4' arriva una buona occasione per i biancazzurri con una punizione dal limite molto interessante. Memushaj e Pompetti sul pallone ma è il capitano che ci prova costringendo Agostino a deviare in calcio d'angolo il pallone diretto sotto alla traversa. Il Pescara è più intraprendente e ottiene il predominio territoriale costrigendo il Teramo sulla difensiva. All'ottavo minuto, più o meno dalla stessa posizione della precedente punizione, ci riprova ancora Memushaj, ma il suo destro finisce alto. Poi, come capita spesso, purtroppo, all'improvviso si crea uno spazio in difesa e Bernardotto gira verso la porta la Sorrentino è bravo a respingere. La spinta del Delfino sembra essersi esaurita già e il Teramo guadagna metri sul terreno di gioco. Ma al 15' Galano è lesto ad approffitare di un errore della difesa teramana ma il suo sinistro a giro dal limite esce di poco alla destra del palo. I biancazzurri riprendono vigore e si ributtano nell'area avversaria senza però riuscire ad arrivare alla conclusione verso la porta. Il Pescara si rende nuovamente pericoloso al 22' con un colpo di testa di Ferrari di poco alto su assist da calcio d'angolo. I biancazzurri mantengono un maggiore possesso di palla a metà del primo tempo ma senza riuscire ad affondare il colpo. Al 32' Ferrari subisce fallo al limite dell'area e per il calcio di punizione si preparano come in precedenza Memushaj e Pompetti: va ancora l'albanese ma il tiro si infrange sulla barriera. Poco dopo ci prova Pompetti con il mancino ma il pallone finisce alle stelle. Al 37' D'Ursi dalla sinistra manda un assist in area di rigore a Ferrari che deve solo spingerla in rete ma Piacentini lo anticipa all'ultimo e salva tutto. Subito ancora D'Ursi, sempre in piena area, serve Memushaj ma il suo tiro colpisce in pieno un difensore. Al 40' la possibile svolta: sul colpo di testa di Ferrari c'è un fallo di mano di Bellucci e l'arbitro fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Ferrari che con un potente destro centrale segna la sua sesta rete in campionato. Il primo tempo si conclude senza recupero con il Pescara in vantaggio.

Secondo tempo

Auteri manda in campo gli stessi 11 della prima frazione. Il primo pallone giocato è del Teramo. Dopo Ingrosso nel primo tempo, a inizio del secondo viene ammonito anche Pompetti. Anche nella ripresa è il Pescara a partire meglio. Il primo tiro è di Pompetti al 51' ma il sinistro è potente ma troppo centrale per impensiere Agostino. Un minuto dopo Pompetti si ritrova ancora un buon pallone e tira di prima intenzione, ancora di sinistro, con l'estremo biancorosso che ribatte di pugni un pallone rimbalzato sul terreno poco prima. Gli spazi sulla sinistra si aprono e il Delfino arriva ancora pericolosamente in area di rigore ma il buon cross di D'Ursi viene ribattuto dal portiere. Difesa ospite ancora aperta e Galano serve un assist al bacio a D'Ursi che spreca sparacchiando in modo maldestro sull'esterno della rete. Ma i biancazzurri sono arrembanti e provano a chiudere il discorso segnando il gol del raddoppio. Ci prova anche Nzita con un tiro a giro che viene respinto dalla difesa. Solo al 57' il Teramo ci prova da fuori area con Rosso ma è una conclusione senza grandi pretese che si spegne a lato. Al 58' Ferrari invoca un secondo calcio di rigore dopo un contatto in area molto sospetto con Arrigoni. Ma l'arbitro è a due passi e lascia proseguire. Al 60' arriva il primo cambio di mister Auteri: dentro De Marchi al posto di Ferrari. Al 63' il Teramo a un centimetro dal gol del pareggio con Piacentini che colpisce il palo su un cross da calcio d'angolo. Il gol sfiorato dà coraggio al Teramo che insiste. Al 65' ci prova su calcio di punizione Lombardo ma il tiro è alto. Ma al 68' i biancazzurri grazie a un paio di triangolazioni mandano D'Ursi in porta ma il tiro viene contenuto all'ultimo dal recupero di Piacentini. Al 69' ammonito Memushaj che era diffidato e dunque salterà la trasferta di Pontedera. Il Delfino si fa più attendista e prova a colpire in contropiede. Al 73' ancora deviato un potente di destro di D'Ursi diretto verso lo specchio della porta. Al 75' è il turno di Clemenza e Djambo per Galano e D'Ursi. Auteri manda in campo anche Frascatore e Bocic per Nzita e Memushaj. Auteri dalla panchina dice ai suoi di gestire ma il Pescara si abbassa troppo e la solita distrazione difensiva consente al Teramo di pareggiare. Lombardo solo sulla destra lancia dalla parte opposta dove Bernardotto insacca alle spalle di Sorrentino. All'86' è tutto da rifare. Al 90' ci prova Pompetti su punizione ma il suo sinistro è alto. Il recupero è di 4 minuti. Solo 240 secondi per le speranze del Pescara. Al 92' il Delfino sfiora il nuovo vantaggio con un colpo di testa di De Marchi servito da Cancellotti. L'ultima occasione è sui piedi di Clemenza ma il suo sinistro si spegne tra le braccia di Agostino. Subito dopo arriva il fischio finale accompagnati dai fischi dell'Adriatico-Cornacchia che hanno assistito all'ennesima rimonta subita dai ragazzi di Auteri. Così purtroppo non va. Domenica prossima si giocherà in trasferta con il Pontedera.

PESCARA

22 Sorrentino, 23 Cancellotti, 28 Ingrosso, 18 Drudi, 29 Nzita, 21 Pompetti, 91 Rizzo, 8 Memushaj, 11 Galano, 9 Ferrari, 7 D’Ursi.

A disposizione:

1 Radaelli, 24 Iacobucci, 3 Rasi, 5 Illanes, 10 Marilungo, 13 Zappella, 16 Diambo, 17 Rauti, 24 Bocic, 30 De Marchi, 38 Frascatore, 97 Clemenza

Allenatore: Gaetano Auteri

TERAMO

22 Agostino, 2 Hadziosmanovic, 6 Arrigoni, 7 Malotti, 8 Viero, 9 Bernardotto, 10 Mungo, 19 Bellucci, 20 Rosso, 23 Rillo, 26 Piacentini

A disposizione:

1 Tozzo, 32 Perucchini, 11 Lombardo, 17 Surricchio, 18 Pinto, 21 Birligea, 27 Ferlan, 28 Fiorani, 30 Di Dio

Allenatore: Federico Guidi

Ammoniti: Ingrosso, Bellucci, Pompetti, Viero, Memushaj, Fiorani

Rete: Ferrari, Bernardotto


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