Calcio

Pescara-Verona 1-1: biancazzurri avanti con Sottil, gli scaligeri rispondono con Faraoni

Neanche stavolta sono riusciti a tornare alla vittoria, e così si sono dovuti accontentare dell'ennesimo pareggio, maturato contro i giocatori del "nostro" Fabio Grosso, reduci dalla sconfitta interna con il Benevento. Ricordato Domenico Rigante con uno striscione

Termina 1-1 allo stadio Adriatico, di fronte a 10.000 spettatori, la sfida playoff tra Pescara e Verona. Neanche stavolta i biancazzurri sono riusciti a tornare alla vittoria, e così si sono dovuti accontentare dell'ennesimo pareggio, maturato contro gli scaligeri del "nostro" Fabio Grosso, reduci dalla pesante sconfitta interna con il Benevento.

Pescara-Verona: la cronaca del primo tempo

Pronti via, al 3' c'è subito uno squillo di Matos che viene però ribattuto. All'8' arriva il vantaggio del Pescara: bella verticalizzazione di Memushaj per Sottil, che entra tutto solo nell'area di rigore e piazza un destro basso beffando Silvestri.

Cercano di reagire gli ospiti: all'11' Di Gaudio tira in porta, ma Fiorillo neutralizza senza problemi. Al 31' i biancazzurri ottengono un corner alla destra di Silvestri: nulla di fatto dai successivi sviluppi. Al 35' ci prova Gustafson, ma la palla è out.

Al 41' il Verona guadagna un calcio d'angolo: si fa sotto Dawidovicz, senza impensierire Fiorillo. Si va al riposo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa. Il Delfino sta gestendo il match tentando gli affondi in contropiede, ma è bene che non si schiacci troppo per evitare inutili rischi.

Pescara-Verona: la cronaca del secondo tempo

Nella ripresa, al 55' è da menzionare Ciofani che non centra lo specchio della porta. Al 58' Abbattista assegna una punizione ai padroni di casa dopo aver ravvisato la simulazione di Di Gaudio.

Al 67' doppia sostituzione nel Verona: Pazzini e Faraoni rimpiazzano Danzi e Zaccagni. Pillon risponde al 71' buttando nella mischia Perrotta al posto di Mancuso, non senza critiche da parte del pubblico.

Un minuto più tardi, infatti, proprio il neo entrato Faraoni, ben servito da Di Gaudio, anticipa Del Grosso e sigla l'1-1. Goal più che prevedibile: non si può giocare tutto il secondo tempo in difesa, e purtroppo già da diversi minuti i biancazzurri si stavano chiudendo.

Da qui in poi non succede più nulla di rilevante: il Pescara continua a collezionare pareggi e guarda adesso alla trasferta di Venezia di sabato prossimo, in attesa del turno di riposo che gli toccherà mercoledì.

Un'importante nota a margine: prima del fischio d'inizio odierno è stato ricordato il tifoso Domenico Rigante, scomparso tragicamente il 1° maggio 2012. Nello specifico, la curva nord ha esposto uno striscione con queste toccanti parole: "Il tuo sguardo, la nostra forza".

Pescara-Verona: il tabellino

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Del Grosso, Memushaj, Brugman, Bruno, Marras, Mancuso, Sottil. All. Pillon

VERONA (4-3-3): Silvestri, Vitale, Marrone, Matos, Gustafson, Zaccagni, Di Gaudio, Danzi, Dawidovicz, Tupta, Bianchetti. All. Grosso

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Reti: Sottil 8', Faraoni 72'

Recupero: 2' pt, 4' st


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