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C'è il Fight Clubbing World Championship, Yelfri torna sul ring dopo essere stato ferito a colpi di pistola

Tutto pronto per la 31esima edizione del Fight Clubbing World Championship, il più grande evento di sport da combattimento d'Italia che si terrà sabato 20 maggio al Pala Giovanni Paolo II, con diretta in mondovisione su Dazn. In palio il titolo del mondo Wako di K-1 dei pesi massimi e il titolo del mondo di Kickboxing dei pesi medio leggeri. Tra i grandi campioni Internazionali del ring che, a partire dalle ore 20, incroceranno tibie e guantoni all'interno dell’arena, dando vita a 10 match professionistici di Kickboxing, Pugilato e Muay Thai, figura anche il pescarese Matteo Patanè del Kickboxing Team Bergamini: “Giocherò in casa e ci saranno tanti amici sugli spalti a tifare per me, non vedo l’ora di combattere. Sarà un appuntamento importante. Sono pronto, e per questo devo ringraziare il mio Maestro Riccardo Bergamini che mi ha sempre seguito per farmi arrivare pronto”.

Protagonista d’eccezione dell'evento sarà, però, Yelfry Rosado Guzman, il giovane cuoco rimasto in carrozzina dopo essere stato ferito con tre colpi di pistola mentre era a lavoro, che tornerà a ndossare i guantoni in cerca di riscatto, disputando il primo match in Italia di boxe autonoma in carrozzina, contro il più esperto Simone Dessi di Tortona: "Mi sono preparato in modo speciale per questo appuntamento - racconta - allenandomi come facevo prima, anche se ora sarà un po' diverso perché, stando seduto, sarà tutto più dfficile, ma bisogna continuare, bisogna andare avanti. La sedia non è un ostacolo e ce la farò ad arrivare dove Dio vuole. Chi ha voglia e volontà riesce ad andare avanti: io non mollo mai, mi sono messo l'animo in pace dopo quello che mi è successo. Il mio obiettivo è di arrivare a rimettermi in piedi ma, se non dovessi riuscirci, continuerò comunque a combattere a livello internazionale". Per quanto riguarda, invece, il processo al suo aggressore, Federico Pecorale, Yelfri risponde: "Finora non ne ho mai voluto parlare e farò lo stesso anche oggi. Aspetto l'8 giugno (data della prossima udienza, ndr) perché non ho mai voluto commentare questa vicenda giudiziaria e intendo continuare così".

L'organizzatore Andrea Carletti aggiunge: "Questo è l'ottavo anno consecutivo a Pescara. Tra le tante novità c'è l'esordio assoluto di Yelfri che, dopo la triste vicenda che lo ha visto coinvolto lo scorso anno, ha deciso di tornare alla sua più grande passione, ossia il pugilato, e lo proporremo in un modo del tutto nuovo in Italia, perché sarà il primo match di pugilato autonomo in carrozzina. Ciò vuol dire che gli atleti disputeranno quella che sarà, a tutti gli effetti, un'esibizione di pugilato senza però il supporto del coach, come invece è avvenuto in altri eventi precedenti. Oltre a questo, un'altra prima assoluta è la trasmissione in mondovisione su Dazn: questo per noi è motivo di grande orgoglio perché finalmente siamo arrivati a qualcosa che inseguivamo da tanto. Cercavamo una vetrina importante e imponente come Dazn: ce l'abbiamo fatta e di questo siamo molto contenti. Adesso la palla passa agli atleti, provenienti da tutto il globo, come Chris Wunn, Maximo Saurez, Enrico Pellegrino, Daniel Manole, Bogdan Stoica, Andrei Stoica, Nando Calzetta e Sudsakorn Sor Klinmee: abbiamo un livello assoluto con 2 titoli del mondo (uno tra pesi massimi e uno tra pesi medio leggeri). Ci sono tutti gli ingredienti per un evento di successo e auspichiamo che il pubblico ci accolga come ha sempre fatto negli ultimi anni".

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescara, dalla Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana Fpi e dall’Opes, con il patrocinio dall’assessorato comunale alle politiche sociali. Il Fight Clubbing World Championship mira inoltre a promuovere il progetto sociale "Universo Donna", fornendo un concreto e attivo supporto al mondo femminile: una campagna cominciata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, strutturata su un percorso annuo di sensibilizzazione e promozione della cultura della parità di genere e di contrasto della violenza sulle donne nelle sue varie manifestazioni, attraverso il coinvolgimento del centro antiviolenza Ananke, dietro lo slogan “Se vuoi fare il duro, fallo su un ring!”. 


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