Sport

Pescara, in primavera il Fight Clubbing International Championship

Grande appuntamento con gli sport da combattimento ed arti marziali dal 3 al 5 maggio prossimi con l'evento di Fighting più importante del centro sud

Dal 3 al 5 maggio torna a Pescara il  Fight Clubbing International Championship al Palasport Giovanni Paolo II e al Pattinodromo con l'evento di Fighting più importante del centro sud italia.  L'evento è stato presentato questa mattina in comune dall'assessore Cuzzi. Presenti Andrea Sagi e Fabio Bindi motori dell'evento, il dirigente del Settore Turismo Marco Molisani, gli atleti, i maestri fra cui Angelo Gileno per il pugilato e i sostenitori dell’evento.

MORTO MAURIZIO D'ALOIA

Pescara è staca scelta anche per i Campionati Nazionali Assoluti di Kickboxing, Fight Code Rules, Savate, Grappling/MMA, sotto l'egida dello CSEN e del circuito Fight1, che si terranno insieme al Trofeo Nazionale Open CSEN di Kick e Muay Thai, in concomitanza con l’evento serale Fight Clubbing, nei giorni 3, 4, e 5 maggio 2019. L'evento sarà dedicato al Maestro Maurizio D'Aloia, recentemente scomparso.

Sagi ha sottolineato il successo delle passate edizioni con 2.100 spettatori nel 2017 e 2.600 nel 2018.

"Nel corso della manifestazione si susseguiranno anche spettacoli di danza, sfilate di moda, esibizioni di arti marziali, eventi ricreativi, campagne sociali e attività specifiche per donne, bambini, adolescenti e disabili, alla presenza di celebrità e testimonial famosi come i pluricampioni del mondo Giorgio Petrosyan, Armen Petrosyan, Fabio Siciliani e l’inviato di Striscia La Notizia di Edoardo Stoppa. Si tratta della più grande kermesse italiana di sport da combattimento ed arti marziali, che porterà in città dagli 800 ai 1200 atleti ed oltre 3000 spettatori per le 2 manifestazioni, provenienti da ogni città e regione d’ Italia"

L'assessore Cuzzi ha ricordato che l'evneto, costato 35 mila euro, è interamente finanziato dalla tassa di soggiorno.

"Sono convinto che si possano superare anche i numeri di Ironman, perché queste sono discipline molto amate, con un numero esponenziale di appassionati che cresce in tutta Italia di anno in anno e che fondono intrattenimento e sfida. Oltre alle gare c’è un altro importante aspetto sociale, l’impegno contro la violenza di genere che vede la palestra aperta alle donne: il Fight Clubbing dà infatti la possibilità di allenarsi gratis per tre mesi a 150 donne,  insegnando loro le tecniche di difesa personale e arti marziali, una scelta che conferma il valore di questo sport”.

Fabio Bindi:

“Valore sociale e umano, il 4 maggio avremo il primo Memorial per Maurizio D’Aloia, un nostro amico, grande maestro e socio fondatore del Fight Club .Con la sua scomparsa, un mese fa, avevamo pensato di annullare la manifestazione, ma dagli atleti a tutto il nostro staff che sono cresciuti con lui, è arrivata l’idea di continuare il lavoro iniziato, così è nata la serata Memorial, il cui introito sarà devoluto alla sua giovane moglie e al bimbo che ha lasciato e siamo tutti certi che lui sarà con noi anche se non presente fisicamente”