Sport

Valanga Hotel Rigopiano, l'Ussi ricorda Piero Di Pietro e Luana Biferi

Cordoglio del gruppo abruzzese dei giornalisti sportivi per la tragedia di Farindola in cui, lo scorso 18 gennaio, hanno perso la vita due sportivi della nostra regione: l'allenatore Piero Di Pietro e la calciatrice Luana Biferi

Piero Di Pietro

Il gruppo abruzzese dei giornalisti sportivi Ussi esprime, in una nota, il proprio "sentito cordoglio" per la perdita di due sportivi nella tragedia dell'Hotel Rigopiano della scorsa settimana: l'allenatore Piero Di Pietro, di Loreto Aprutino, e la calciatrice Luana Biferi, di Bisenti. L'Ussi Abruzzo si unisce al dolore per tutte le vittime della sciagura e si stringe ai familiari in questo momento terribile.

Piero Di Pietro era "un amico dei giornalisti sportivi abruzzesi. Sempre disponibile, in qualità di addetto ai lavori, ma anche presente a tutti gli eventi calcistici che hanno coinvolto la rappresentativa del gruppo Ussi. Indimenticabili le sue partecipazioni alle storiche partite del 1° maggio, nella sua Loreto, nel suo stadio Acciavatti, sia da avversario sia da rinforzo della nostra rappresentativa. Le sue qualità di calciatore e tecnico (ha vestito le maglie di Francavilla, Sulmona, Pineto, Renato Curi, L'Aquila, Penne, Lauretum e Pianella), unite alle doti umane, lo hanno fatto diventare un vero punto di riferimento".

E non a caso Di Pietro "era diventato amico praticamente di tutti i componenti del nostro gruppo. Amava stare con noi, parlare di calcio, raccontare e ascoltare aneddoti legati al suo mondo, ma anche allo sport in generale. Esempio di volontà e testimonial della pratica sportiva. Se n'è andato a 53 anni assieme alla moglie Barbara e ad altre 27 vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano. Lascia due figlie, Federica e Fabrizia".

Da ieri pomeriggio è aperta - e lo resterà fino a questa sera - la camera ardente nel Palatenda di via Roma. Domani mattina (29 gennaio) alle 11.30 si terranno i funerali: "La sua cittadina e tutti gli amanti del calcio della nostra terra lo piangono, ma conservano di lui un meraviglioso ricordo. In quel ricordo, legato ai campi di calcio, Piero continuerà a lottare come un leone su ogni pallone".

C'è spazio anche per un pensiero in memoria di Luana Biferi, giovane calciatrice che "era chiamata “trepolmoni” perché, in campo, correva sempre, senza fermarsi mai, giocava con l'AcquaeSapone ed era una dipendente dell’Hotel. Non vi dimenticheremo. Ciao, Mister, ciao Luana".


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